Torna l’ora solare: scopri come evitare gli effetti collaterali
Si dormirà un’ora in più, ma per alcuni il cambio orario sarà piuttosto traumatico.
L’ora solare a differenza di quella legale – istituita nel 1916, poi abolita e ripristinata definitivamente nel 1966 per risparmiare energia elettrica e per guadagnare un’ora in più di luce – sarà un ritorno all’ora ”normale”.
Il cambio orario però per alcuni porterà degli effetti collaterali a livello psicofisico come disturbi del sonno, stanchezza e stress psicologico.
Quando avverrà il cambio orario?
La notte tra il 29 e il 30 ottobre alle 03:00 del mattino bisognerà spostare le lancette dell’orologio un’ora indietro riportandole alle 02:00. Se per la maggior parte delle persone ciò significa recuperare un’ora in più di sonno, per altre l’accorciarsi delle giornate genera vere e proprie condizioni di disagio.
Cosa fare, dunque, per alleviare i disturbi dovuti al cambio dell’ora?
L’ora legale tornerà in primavera a marzo 2017 e andare in letargo, per noi esseri umani, non è la giusta soluzione per affrontare i problemi dovuti al cambio orario.
Scherzi a parte, gli esperti consigliano di non affaticarsi troppo la mattina appena svegli (si rischierebbe di partire in quarta ed esaurire le energie in men che non si dica) e di praticare dell’attività fisica per regolare il proprio bioritmo.
Inoltre per abituarsi gradualmente al cambiamento di orario potrebbe essere utile cercare luoghi dove la fonte di luce è maggiore e andare a letto un po’ prima.
Pronti, quindi, per mettere in pratica i consigli e dormire un’ora in più?