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Che cos’è la Xylella fastidiosa?

Che cos'è la Xylella fastidiosa?

Xylella fastidiosa, il batterio killer che sta mettendo in ginocchio il Salento e le sue piante ultrasecolari: gli ulivi.

La Xylella fastidiosa è il peggior incubo che un agricoltore possa avere e purtroppo questo sogno angoscioso è diventato una realtà nella terra del sole, del mare e del vento: il Salento. Tantissimi ettari di ulivi ultrasecolari improvvisamente sono morti a causa della Xylella fastidiosa.

Di cosa si tratta?

La Xylella fastidiosa è un batterio appartenente alla famiglia delle Xanthomonadaceae, tutt’oggi se ne conoscono quattro sottospecie che irrimediabilmente infettano diversi tipi di piante:
• La Xylella fastidiosa attacca viti, ulivi e aceri;
• La sottospecie Sandyi colpisce gli oleandri;
• La Multiplex danneggia le piante di pesco, mandorlo, susino e olmo;
• La Pauca nuoce gravemente alle piante di caffè e di agrumi.

Come riconoscere una pianta infetta da Xylella fastidiosa?

Che cos'è la Xylella fastidiosa?
Un albero è così composto: 1) midollo, 2) anelli di crescita, 3) xilema, 4) cambio, 5) floema, 6) corteccia esterna.

La Xylella fastidiosa e tutte le sue sottospecie vanno ad intaccare lo xilema delle piante, ovvero, i vasi conduttori, attraverso i quali avviene il trasporto di acqua e sostanze minerali dalle radici al fusto, arrivando poi sino alle foglie. L’attacco del batterio crea nelle piante una sorta di gel che di fatto ostruisce i vasi conduttori, impedendo così il passaggio delle sostanze nutrienti. Pertanto una pianta infetta la si riconosce subito poiché incomincia a seccarsi completamente.

Come avviene il contagio?

Il contagio avviene per mezzo di insetti vettori, per lo più appartenenti alla famiglia Cicadellidae. Questi ultimi succhiando, attraverso il loro apparato boccale, la linfa contenuta nei vasi xilematici delle piante infette, trasmettono il batterio a quelle sane.

Qual è la soluzione per contrastare la Xylella fastidiosa?

Nonostante questo batterio sia conosciuto da più di un secolo e numerosi studiosi e ricercatori abbiano tentato di analizzare questo fenomeno, ancora non esiste una soluzione definitiva per curare le piante infette. Non potendo quindi intervenire direttamente sulla Xylella fastidiosa, per ora l’unico rimedio plausibile sembra essere quello di eliminare le piante infette ed effettuare le “buone pratiche agricole” (sarchiatura del terreno, potatura…) in modo da rimuovere le larve e gli insetti che potrebbero infettare altre piante sane.

2 pensieri riguardo “Che cos’è la Xylella fastidiosa?

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