Perché i cellulari esplodono o prendono fuoco?
Pensavi di avere acquistato un cellulare e invece ti sei ritrovato con una vera e propria bomba in mano?! Scopriamo perché i cellulari esplodono o prendono fuoco.
Dopo i casi di incendio o scoppio dei Samsung Galaxy Note 7, in molti si sono chiesti come tutto ciò sia possibile e perché i cellulari esplodono o prendono fuoco. Sappiate che questo tipo di problema non riguarda soltanto gli smartphone del marchio sudcoreano poiché in passato anche altri colossi tecnologici hanno dovuto fare i conti con device mobili difettosi e pericolosi. Non solo quindi cellulari, ma anche tablet e pc.
Qual è la causa che provoca queste esplosioni?
Nella maggior parte dei casi, gli scoppi e gli incendi sono provocati dal surriscaldamento delle batterie al litio. Il litio, essendo un metallo alcalino dal basso peso specifico e da un elevato potenziale elettronico, è spesso utilizzato come batteria per i dispositivi mobili. Le sue proprietà fisiche e chimiche però lo rendono un materiale altamente infiammabile se sottoposto a stress termici o se viene in contatto con acqua.
A volte l’origine di questi inconvenienti è da ricercare in batterie difettose…
Batterie difettose possono creare cortocircuiti interni, far caricare eccessivamente le batterie e scaricarle in men che non si dica, provocando incidenti anche gravi. Perciò, occhio alle batterie che si gonfiano o si deformano!
Cosa fare se il cellulare si surriscalda?
Se lo smartphone si surriscalda troppo è bene spegnerlo e attendere il tempo necessario affinché la temperatura ritorni ad essere quella di sempre. Qualora il problema dovesse ripresentarsi, sarà assolutamente necessario prendere le giuste precauzioni e mandarlo in assistenza.