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Perché il 14 febbraio si festeggia San Valentino?

Alla scoperta delle origini della Festa degli innamorati: ecco perché il 14 febbraio si festeggia San Valentino

Le origini della festa degli Innamorati risalgono all’epoca Romana, ma perché il 14 febbraio si festeggia San Valentino in gran parte dei paesi occidentali e non solo? Secondo la tradizione cristiana, fu Papa Gelasio I che istituì nel 496 d.C. questa festa per porre fine ai riti pagani dedicati al dio della fertilità Luperco. Perché? Poiché i riti sfrenati della lupercalia – festeggiati il 15 febbraio – non erano in linea coi principi di morale e di amore cristiano. Per contrastarli Papa Gelasio I fondò la “festa dell’amore” il 14 febbraio, facendo così divenire San Valentino il patrone degli innamorati.

Ma chi era San Valentino?

Assai dubbie sono le origini del santo patrono degli innamorati. Nelle antiche testimonianze vi sono infatti 3 diversi San Valentino legati alla data del 14 febbraio. Ancora oggi non si sa con esattezza se le storie pervenute siano di 3 persone differenti o 3 racconti diversi legati alla stessa persona.

Come si festeggia San Valentino oggi

Oggi si festeggia San Valentino con lo scambio di bigliettini d’amore, regali di qualsiasi genere e cene ai ristoranti. La festa è talmente commercializzata da mettere in secondo piano la figura misteriosa del suo santo patrono, sebbene diverse siano le leggende sul suo conto.

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