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Tsū: come guadagnare con i tuoi post

Tsū: come guadagnare con i tuoi post

Tsū, il social network che paga i propri utenti. Tutto ciò che bisogna fare è condividere foto, testi e video.

Mentre Facebook continua a crescere inarrestabilmente – nel solo giorno del 24 agosto 2015, infatti, ha stabilito un nuovo record con un miliardo di utenti connessi- si fa strada Tsū, un nuovo social network che promette guadagni ai propri iscritti.

Come funziona Tsū?

Tsū, graficamente è molto simile al social network di Zuckerberg, ma non è accessibile a tutti. Per iscriversi difatti si ha bisogno di un invito da parte di una persona già iscritta al social network. Una volta ottenuto, è sufficiente pubblicare contenuti originali con la propria cerchia di amici. Più questi saranno condivisi e visualizzati, più si ha la possibilità di guadagnare. Tsū promette, infatti, di distribuire la maggior parte degli introiti derivanti dalla pubblicità ai suoi utenti. Nello specifico il 90% dei ricavi vengono donati agli iscritti e solo il 10% viene trattenuto dalla piattaforma.

Come funzionano esattamente i pagamenti?

Per guadagnare non occore semplicemente pubblicare contenuti, ma anche invitare amici. Grazie al proprio “albero genealogico”, ovvero alla propria rete di amici e alla “regola dei terzi infiniti” si può trarre profitto. Semplificando possiamo riassumere il tutto in:
Paolo invita Michele ad iscriversi a Tsū, che a sua volta invita Loredana che invita Giulia.
Passato un po’ di tempo, Giulia raggiunge la soglia di 100 euro: 10€ vengono intascati da Tsū e i restanti 90€ vengono distribuiti alle persone coinvolte nella produzione del ricavo.
Pertanto, Giulia otterrà il 50 %, ovvero 45 €; Loredana che aveva invitato Giulia ad iscriversi prende il 33,3% (29,70€); Michele che aveva invitato Loredana guadagna 9,99€ (11,1%) e Paolo infine ha diritto al 3,70% pari a 3,33€.

Ci sono dei limiti in tutto ciò?

Sì, il primo è che per poter richiedere il pagamento bisogna raggiungere la soglia di 100 dollari.
Il secondo è che non è possibile in alcun modo fare spam per promuovere i propri contenuti. Chi fa spamming rischia di essere bannato e di non ricevere il denaro ricavato.

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